A volte le parole non bastano neanche a Omero. A volte la portata degli eventi è così eccezionale che per aiutare il suo pubblico a immaginarsi schiere infinite di soldati o battaglie violentissime, deve paragonarle a qualcosa di facile da capire e sotto gli occhi di tutti. Ecco perché leggendo l’Iliade si trovano moltissime similitudini che funzionano così:


cosa incredibile    COME     cosa di tutti i giorni


Nel libro II dell’Iliade ci sono parecchi esempi di questo tipo.

I soldati giungono all’assemblea di Agamennone come (vv. 86-94):

Bees sciame swarm

Alla notizia che Agamennone vuole ritirarsi, l’assemblea è sconvolta come (v. 144):

giphy-4

 

L’assemblea fu sconvolta come grandi onde del mare

 

o anche come (vv.147-148):

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o come quando Zefiro giunge e l’alte messi sconvolge, violento avventandosi, e le spighe si piegano

In lontananza gli elmi di bronzo dei guerrieri luccicano come (vv. 455-458):

foresta, fiamme, fumo, fire

Come fuoco distruttore arde immensa foresta in cima a un monte […]

così dal bronzo orrendo degli avanzanti

un lampo tutto luce per l’aria al cielo arrivava

I soldati sbarcano dalle navi ed escono dalle tende, riversandosi nella pianura come (vv. 459-465):

birds fly volo

E i loro comandanti li dividono e li ordinano come fanno i pastori con le greggi (vv.474-476):

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E fra di loro Agamennone si muove come (vv.480-483):

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Come nell’armento fra tutti superbo si aggira

un toro e spicca tra le vacche riunite;

così l’Atride in quel giorno Zeus fece

superbo e distinto in mezzo ai molti eroi.