Noi non andiamo in giro con elmi di bronzo e non parliamo in metrica, ma a leggerlo bene, il libro II dell’Iliade ci offre alcune dritte per la vita di tutti i giorni da non sottovalutare.
Omero infatti ci insegna a:
1 – Non fidarsi di chi sparla
Perché prima o poi sparlerà anche di voi. Detestato da Achille e Odisseo “ché d’essi sparlava sempre”, questa volta Tersite mette in cattiva luce Agamennone. Non che sia difficile, ma il suo giocare con la stanchezza dei soldati e con le loro paure è da vero manipolatore.
2 – Raggiungere i propri obiettivi
Al nono anno di guerra, dopo tanti sforzi e sofferenze, il desiderio di tornare a casa è molto forte. Non c’è da stupirsi se gli Achei pensano a una ritirata. Odisseo però li incoraggia facendo loro notare che (v.298):
È vergogna star tanto e tornarsene a vuoto
Vale a dire: dopo tutti questi anni mollereste a un passo dal traguardo? Resistete e non buttate via tempo e fatica.
3 – Essere semplici
Quando le cose da spiegare sono complicate, Omero usa degli esempi molto concreti, ricavati dalla vita di tutti i giorni. Parlate chiaro e limpido; chissà magari diventerete dei poeti.