Il “Manuale” di Epitteto contiene una serie di consigli pratici per diventare dei veri stoici. Rileggere questo libro può aiutare tagliare una buona fetta di ansia e preoccupazioni quotidiane.

Nel I secolo d.C quella del filosofo era una professione pericolosa: chi pensava con la propria testa era considerato una minaccia per l’Impero. Epitteto, che era nato schiavo, era evidentemente stufo di farsi dire cosa poteva o non poteva fare. E così, una volta liberato, decise di seguire gli insegnamenti di Musone Rufo, un cavaliere romano che lo iniziò allo stoicismo. Non si scoraggiò neppure quando il suo maestro venne esiliato da Nerone e tantomeno quando, una ventina d’anni dopo, Domiziano lo cacciò da Roma. Da bravo stoico fece di necessità virtù e si rifugiò in Epiro (tra l’Albania e la Grecia) dove fondò una scuola di successo.

Come Socrate Epitteto non scrisse mai nulla, ma fu Arriano, un suo allievo, a raccogliere il suo pensiero, grazie al quale  possiamo imparare a vivere con più leggerezza.  Per dimezzare le ansie della vita di tutti i giorni puoi iniziare da questo corso condensato per beginners:

1. Tieni sempre a mente che:

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Delle cose che esistono, alcune sono in nostro potere altre no.

Capire questa distinzione è il primo passo verso la libertà.

Secondo il filosofo le nostre opinioni, i desideri, le emozioni e le azioni sono in nostro potere, mentre il patrimonio, il corpo, la reputazione e il successo non dipendono da noi. Insomma ci sono cose che sono totalmente nelle nostre mani – e qui c’è del lavoro da fare – e altre che sono legate a fattori esterni – e bisogna imparare a lasciarle andare.

2. Quando desideri qualcosa devi chiederti: è in mio potere?

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Se la risposta è sì, hai i mezzi per raggiungere la felicità;  se è no, abbandona per il momento le tue aspirazioni e lavora su te stesso, altrimenti la delusione è in agguato.

3. “Non sono le cose a turbare gli uomini, ma i giudizi sulle cose”.

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Ti spaventa di più quello che devi fare o quello che penserà la gente? L’opinione degli altri non è per forza la tua.

4. Let it be.

“Non adoperarti perché gli avvenimenti vadano come vuoi, ma desidera piuttosto che essi svolgano come viene, e vivrai sereno”.

5. “Comincia dalle piccole cose”.

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Per Epitteto i piccoli contrattempi quotidiani sono un ottimo esercizio per l’anima. Anche allora spaccare un’intera bottiglia d’olio, ricevere una risposta antipatica o subire una fregatura erano quel tipo di incidente capace di spezzare i nervi a un filosofo.

6. Tutti pagano un prezzo per arrivare dove sono.

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Se non lo paghi, non puoi lamentarti. L’invidia è inutile.

Quanto costa un cespo di lattuga? Facciamo un obolo. Se dunque uno pagando un obolo prende una lattuga […] non pensare di avere meno di lui. […]Infatti lui ha la lattuga, tu hai l’obolo che non hai speso.

7. Prova a dire a te quello che diresti agli altri. 

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“Sono cose che capitano!”, pensi quando qualcuno rompe un bicchiere. Se invece succede a te ti innervosisci subito. Non ne vale la pena, lascia correre e perdonati.

8. Non tutto quello che ci piace fa per noi. 

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Se vuoi qualcosa, valuta prima cosa serve per ottenerla e soprattutto se hai voglia di sbatterti per raggiungere il tuo obiettivo.

Vuoi vincere alle Olimpiadi? Anch’io in nome degli dei: è una gran bella cosa. Ma considera le premesse e le conseguenze e solo così applicati nell’impresa. Devi disciplinarti, sottoporti alla giusta dieta, tenerti lontano dai dolci, allenarti a dovere, nelle ore stabilite, al caldo, al freddo, non devi bere acqua fredda, né vino quando capita; insomma devi esserti consegnato al tuo allenatore come ad un medico.

 

9. Vai per la tua strada e tieni la rotta.

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Qualunque proponimento tu concepisca, tieniti ad esso come se si trattasse di leggi […] Qualsiasi cosa invece qualcuno dica sul tuo conto, non prestarci attenzione, perché si tratta di una cosa che non ti appartiene.

 

10. Autoironia.

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Se uno ti viene a dire che un tale parla male di te, non cercare di difenderti ma rispondi: “Senz’altro costui ignora gli altri miei difetti, altrimenti non avrebbe parlato solo di questi”.

Per un corso avanzato puoi leggere l’intero “Manuale” e le “Diatribe”.